Cos’è un Contratto di Fiume?
Il Contratto di Fiume è un patto volontario sottoscritto tra diversi soggetti della comunità locale (Comuni, Ato, Enti, Associazioni, imprese, cittadini…) che condividono l’obiettivo della riqualificazione del territorio fluviale dove operano e abitano e che si impegnano a realizzare, ognuno con le proprie competenze, azioni che integrano i diversi settori (dall’urbanistica alla riqualificazione ed educazione ambientale, dalla gestione del rischio idraulico alla valorizzazione del patrimonio locale, dalla fruizione delle rive al miglioramento della qualità delle acque, etc..).
In generale le azioni da intraprendere per la costruzione di un Contratto di Fiume sono:
– costruzione di un quadro conoscitivo sia delle criticità che dei valori ambientali, paesistici e territoriali, delle politiche e dei progetti locali su cui fondare la strategia di intervento;
– proposizione di un programma d’azione per la realizzazione dello scenario strategico e per perseguire in modo integrato gli obiettivi condivisi;
– definizione di uno scenario strategico di medio-lungo periodo.
Contratto di Fiume della Pesa
Il processo partecipato e condiviso di valorizzazione fluviale verso un Contratto di Fiume per il Torrente Pesa è un tavolo aperto a diversi soggetti portatori di interesse (stakeholders) che sono in relazione con il territorio attraversato dal corso d’acqua promosso dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno con il necessario coinvolgimento dei soggetti istituzionali (Amministrazioni locali) territorialmente afferenti al bacino del Torrente Pesa.
Quali sono le fasi che hanno portato alla nascita del Contratto di Fiume?
1° PROCESSO PARTECIPATIVO
Verso un Contratto di Fiume per il Torrente Pesa
Nella prima fase è stato creato un MANIFESTO D’INTENTI. Il presente Manifesto è redatto a seguito delle prime riunioni tra i principali enti e soggetti portatori d’interessi del bacino della Pesa. La finalità principale del percorso partecipato e condiviso verso un Contratto di Fiume per il Torrente Pesa è la conoscenza delle dinamiche, delle problematiche e delle potenzialità del territorio d’indagine per attivare azioni, politiche e strategie di prevenzione del rischio idraulico e di valorizzazione delle risorse socio-economiche, paesaggistiche e ambientali.
2° PROCESSO PARTECIPATIVO
La seconda fase da vita a “Pesa anche Tu”, il progetto finanziato dalla Regione Toscana sviluppatosi come lungo percorso di collaborazione e condivisione.
Per maggiori informazioni: Open Toscana.
CONTRATTO DI FIUME – 4 Febbario 2019
l Contratto di Fiume del torrente Pesa rappresenta la naturale evoluzione e risultato del progetto “Pesa anche Tu”.
Attraverso il presente Contratto si vogliono raggiungere le finalità previste dalla Comunità Europea in materia ambientale e, in particolare, in materia di acque, suoli, biodiversità per “adottare un sistema di regole in cui i criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale, sostenibilità ambientale intervengono in modo paritario nella ricerca di soluzioni efficaci per la riqualificazione del bacino fluviale” (World Water Forum, 2001).
E’ un obiettivo che richiede uno sforzo di natura non solo istituzionale, ma anzitutto culturale, affinché le acque, non solo i fiumi, ma, più in generale, il territorio del bacino venga percepito e governato come “paesaggio di vita”.
Inoltre si intende far proprio il concetto comunitario di partecipazione alle decisioni, che costituisce l’asse portante dei principi democratici del Trattato di Lisbona: quale processo partecipato territoriale coglie appieno quella “dimensione regionale e locale” che l’Unione Europea intende indagare con le consultazioni e riflettere nelle proprie proposte legislative.
Infine si assume la sostenibilità come principio fondamentale: è finalizzata a sviluppare, in condivisione, politiche atte a indirizzare i processi di trasformazione insediativa verso la valorizzazione delle risorse territoriali, il contenimento del potenziale degrado e la riqualificazione paesaggistico-ambientale dei 2 territori del bacino del Fiume, al fine di raggiungere gli obiettivi di qualità delle acque, contenimento di uso del suolo, sicurezza idraulica, qualità eco sistemica e paesaggistica, fruibilità, semplificazione amministrativa ed efficacia, efficienza ed economicità delle politiche.Poiché solamente la creazione di una visione condivisa può permettere il riorientamento delle programmazioni e delle risorse finanziarie, parte integrante nello sviluppo del processo generato dal presente Patto costitutivo saranno tutte le attività di informazione, animazione, comunicazione, formazione, educazione ambientale che di comune accordo metteranno in campo i sottoscrittori.
Attraverso il Patto costitutivo si vuole promuovere la concertazione e l’integrazione delle politiche a livello di bacino idrografico, con la partecipazione di soggetti pubblici e privati, per la tutela e la valorizzazione delle risorse idriche e degli ambienti connessi la salvaguardia dal rischio idraulico, e la valorizzazione del paesaggio e del patrimonio ambientale, sociale e culturale.